La storia esiste solo se qualcuno la racconta...
e qui inizia la nostra
Camminare di prima mattina, a ridosso della campagna di Ninfa… avete presente quelle passeggiate in solitaria, la mattina presto, fa freddo ma è meraviglioso contemplare la bellezza di questo luogo, sempre affascinante con le prime luci del mattino… c’è una leggera foschia, quella che alimenta tutte le storie e le leggende di luoghi come questo…. luoghi senza tempo, luoghi da favola…
Un mondo incantato
Così in tutto questo camminare è impossibile non contemplare la più famosa descrizione che il Gregorovius utilizzò per Ninfa: la Pompei del Medioevo. Da le sue “Passeggiate per l’Italia” scrive: così giungemmo a Ninfa, la leggendaria città rovinata, mezzo sepolta dalla palude, con le sue mura, le sue torri, le sue chiese, le sue case coperte di edera… il suo aspetto è più incantevole di quello di Pompei… si prova un’inesprimibile emozione nel penetrare in questa città d’edera, nel percorrere le sue vie deserte, nascoste quasi sotto l’erba e i fiori e nell’errare fra quelle mura dove il vento scherza fra le foglie… i fiori coprono le vie e vanno come in processione sulle chiese in rovina, si arrampicano ridendo sulle finestre cadenti, barricano tutte le porte, invadono tutte le case, dentro le quali dimorano gli Elfi, le Fate, le Naiadi, le Ninfe… tutto il mondo incantato da questa favola chiamata… Ninfa.
Bisogna sedersi su quei muri allorché la sera ravvolge nella porpora tutte quelle rovine e si tingono di sfumature indicibili… e che dire poi di questo paese delle fate quando si leva la luna…


Un luogo senza tempo
In antico un tempio delle Ninfe era costruito presso il lago e da quello avrebbe preso il suo nome. Ninfa la città dei sogni immersa nelle paludi pontine!!! Fu proprio da queste rovine che nel 1920 la nobile famiglia Caetani iniziò un’opera di bonifica e restauro, trasformando le rovine del borgo… oggi uno dei giardini più belli al mondo…
Fuori le mura dell’antica città di Ninfa esistono ancora oggi alcune strutture nascoste dalla vegetazione ed è proprio così che inizia la mia storia.
Nel 2019 spinti da un profondo amore per questa terra, decidiamo di acquistare un terreno adiacente i Giardini di Ninfa. Iniziamo così i lavori di recupero e pulizia del sito, ma è proprio qui che la sorpresa si rivelò ai nostri occhi… la fitta vegetazione cedeva il passo a mura antiche che emergevano come da un sogno. Anche ad un occhio inesperto era chiaro il fine di quel muro… una finestra dichiarava la sua vera identità…
Una chiesa!
Avevamo scoperto i ruderi
di una chiesa fuori le mura di Ninfa


San Clemente fuori le mura? O forse no?
Una chiesa? Un monastero? Un convento? Stiamo indagando, per ricostruire la natura e l’utilizzo di questi ambienti. La storia la stiamo ancora ricercando…
Siamo stravolti dall’emozione della scoperta ….solo più tardi avremmo compreso dove il destino aveva deciso di condurci.
La verità è che di colpo ci accorgiamo che a questa età hai una gran voglia di poesia, di bellezza, hai una gran voglia di guardare il mondo con occhi nuovi, di riscoprire il sorgere del sole; i profumi della terra all’alba…
Quanto ingannevole può essere la bellezza! Si nasconde dove meno te l’aspetti!
La natura si vendica sugli uomini che non la rispettano e che per pura ingordigia distruggono ogni tipo di armonia. Quindi entrammo in quel luogo, quasi in punta di piedi, lentamente ma con tenacia si avanzava con i lavori di recupero e pulizia, via via rivelavano l’identità di ciò che un tempo era stato.
Paradossalmente quel piccolo microcosmo era stato preservato proprio da quella insidiosa e impenetrabile vegetazione. Quanto ingannevole può essere la bellezza! La natura di quel luogo era un continuo, affascinante e sorprendente spettacolo. I grandi guardiani del tempo… tutto ci costringe a rivalutare il nostro essere…non sappiamo esprimervi la nostra emozione, lo stupore, l’incredulità…. il tutto era semplicemente fantastico!









Un luogo di valore
Una volta svelato, questo luogo non ha fatto altro che donarci meraviglia, una straordinaria bellezza…vogliamo semplicemente contribuire a restituire il giusto valore che questo luogo merita
La nascita di un progetto
Nasce così l’idea di un progetto di fruizione di questo luogo, San Clemente fuori le mura di Ninfa.
Un progetto straordinariamente semplice ma complesso al tempo stesso, perché prevede un elemento fondamentale, restituire la giusta identità a un territorio fin troppo violato ed abbandonato.
Sappiamo che le piante, non sono organismi inferiori? Come gli altri esseri viventi hanno una personalità, possiedono tutti e 5 i sensi, come noi interagiscono con gli animali, adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare. Indispensabili alla sopravvivenza dell’uomo.
Pertanto come poter usufruire di questo prezioso sito, senza impattare violentemente sul suo precario equilibrio ambientale? Attraverso un progetto di riqualificazione e la possibilità di renderlo accessibile a privati, scuole, famiglie, associazioni, eventi culturali… programmati. Il fine del progetto è quello di esaltare la vera natura del luogo. Meditazione… eventi di natura culturale… giornate dedicate alla narrazione… alla poesia… al ristoro! Il visitatore potrà permanere in questo luogo affascinante assaporando tutto il relax e le bellezze di questa natura incontaminata…
I semi della memoria
Perché la storia esiste solo se qualcuno la racconta… È una triste constatazione, ma è così ed è forse proprio questa idea, l’idea che con ogni piccola descrizione di una cosa vista, si può lasciare un seme nel terreno della memoria…
La storia continua
Stiamo lavorando per rendere visitabile e utilizzavile il sito, con un’ultima fase progettuale. Prossimamente sarà possibile prenotare la visita o l’utilizzo dello spazio per incontri ed eventi culturali e ludici. A presto!
Contatti
- 339 570 3372
- info@sanclementeaninfa.it
- Via Mancinella, 04013 Sermoneta LT